Sistema Agrivoltaico Avanzato

Sistema Agrivoltaico Avanzato

Terra per l’energia
o terra per l’agricoltura?

Il primo Sistema Agrivoltaico Avanzato di LAND Impresa Sociale è ormai prossimo alla sua piena operatività. Questo sistema risolve il dilemma tra produzione energetica e agricoltura con una soluzione tecnologica che riesce a combinare efficacemente le due esigenze.

Su circa 5 ettari di terreno agricolo, sono stati installati 1.820 moduli fotovoltaici per una potenza di picco complessiva pari a circa 950 kWp. In questo specifico sito, tale potenza garantisce una producibilità energetica di circa 1.800.000 KWh all’anno, una quantità sufficiente a coprire i fabbisogni energetici medi di 400 famiglie.

I moduli non occupano il suolo, poiché sono posizionati ad un’altezza variabile tra i 4,8 e i 6 metri da terra. Questo lascia il terreno completamente libero per le operazioni agricole, permettendo così la combinazione efficace di una doppia produzione – energia e cibo – sulla stessa superficie.

I moduli sono disposti in file orientate da nord a sud e sono montati su strutture di supporto che ne consentono il movimento da est a ovest. Questo sistema permette ai moduli di inseguire il sole durante il giorno, favorendo la massima captazione della radiazione solare.

La posizione dei moduli è gestita da un sistema di controllo che consente di massimizzare la producibilità energetica e/o di favorire un determinato grado di ombreggiamento delle colture: la scelta finale rappresenterà il miglior compromesso tra irraggiamento e ombreggiamento, con l’obiettivo di ottimizzare sia la produzione energetica sia la continuità delle coltivazioni.

Situato nel Comune di Terrasini (PA), in Sicilia, questo progetto rappresenta un modello concreto di come, grazie all’innovazione tecnologica, sia possibile fornire un contributo alla resilienza del settore agricolo, coniugando agricoltura sostenibile e produzione di energia pulita da rinnovabile, senza tralasciare la valorizzazione del territorio.

Terreno agricolo

Altezza moduli fotovoltaici

moduli fotovoltaici

potenza
dei moduli
fotovoltaici

producibilità energetica

fabbisogni energetici

Un cantiere sostenibile,
un impianto a basso impatto

Rispetto del territorio

Ogni scelta progettuale è stata dettata dal rispetto per il suolo e l’ambiente. Di fronte alle complessità del terreno – caratterizzato da pendenze irregolari, rocce e venti costanti – abbiamo deciso di non impiegare calcestruzzo per l’installazione della struttura portante. Abbiamo sviluppato una soluzione su misura, optando per metodi facilmente reversibili e a basso impatto ambientale. Le lavorazioni sono state affidate a un team altamente specializzato che ha operato con la massima cura, evitando il calpestio delle aree dedicate alla messa a dimora delle future piante. Questo approccio ha permesso di garantire una completa compatibilità e integrazione tra gli aspetti tecnologici e l’ambiente naturale.

Il controllo delle prestazioni

Dotato di un sistema di monitoraggio intelligente, l’impianto rileva in tempo reale umidità, temperatura, qualità del suolo e condizioni delle colture. Questi dati preziosi permetteranno di ottimizzare l’irrigazione, i trattamenti e i tempi di raccolta, riducendo gli sprechi e incrementando la produttività. L’ombreggiamento parziale fornito dai moduli crea un microclima più stabile e protetto, rendendo le piante meno esposte a stress termici e idrici. Ciò rafforzerà la resilienza delle colture di fronte a fenomeni estremi, come le ondate di calore, che si verificano con crescente frequenza a causa dei cambiamenti climatici.

Il dialogo con il paesaggio

Ogni aspetto del progetto è stato pensato per armonizzarsi con il paesaggio e con la vocazione agricola del territorio. Elementi tecnici, incluse le cabine elettriche, sono stati progettati e posizionati in modo da ridurne al minimo l’impatto visivo. La scelta del colore verde per le strutture, richiamando gli ulivi che saranno piantati come intervento di mitigazione ambientale, favorirà un’integrazione cromatica ottimale nell’ambiente.

Un laboratorio
a cielo aperto

Più che un cantiere, il progetto LAND
si configura come un laboratorio multidisciplinare a cielo aperto.

Le professionalità di diverse aree – consulenza, architettura, ingegneria, agronomia, progettazione e messa in operato – hanno collaborato per realizzare un sistema complesso e innovativo, approcciando ogni fase con una visione olistica e meticolosa.

Il risultato è un Sistema Agrivoltaico Avanzato Elevato, innovativo e performante, tra i primi sul territorio nazionale: un modello replicabile, capace di coniugare energia rinnovabile, agricoltura di qualità e sviluppo locale.

Un laboratorio
a cielo aperto

Più che un cantiere, il progetto LAND si configura come un laboratorio multidisciplinare a cielo aperto.

Le professionalità di diverse aree – consulenza, architettura, ingegneria, agronomia, progettazione e messa in operato – hanno collaborato per realizzare un sistema complesso e innovativo, approcciando ogni fase con una visione olistica e meticolosa.

Il risultato è un Sistema Agrivoltaico Avanzato Elevato, innovativo e performante, tra i primi sul territorio nazionale: un modello replicabile, capace di coniugare energia rinnovabile, agricoltura di qualità e sviluppo locale.